La Ricerca del Bello | Issey Miyake tra arte e innovazione tecnologica
#InsideDesign
“Un designer che ha dato un
grande contributo allo sviluppo innovativo dell’abbigliamento, fondendo la
cultura orientale a quella occidentale e applicando tecnologie all’avanguardia”.
Questa la motivazione in calce all’assegnazione del “Premio Kyoto per le Arti e la Filosofia” del 2006 ad Issaye Miyake.
Questa la motivazione in calce all’assegnazione del “Premio Kyoto per le Arti e la Filosofia” del 2006 ad Issaye Miyake.
Issey e nasce ad Hiroshima nel 1938, studia
moda e design a Tokyo ma si forma, come lui stesso dichiara, nel suo “Gran Tour” per l’Europa e l’America durante il quale apprende i
segreti della cultura occidentale e personalizza il suo concetto di Design. Si
consegna al mercato inaugurando al prima collezione del suo studio Miyake
Design Studio nel 1970 con una sfilata nel centro di New York.
Ma a Miyake
il titolo di stilista sta stretto ed è anzi difficile limitare la sua
personalità con una definizione: la sua visione artistica, la
predisposizione alla sperimentazione di nuove tecnologie si fondono in un
intreccio di origami HI-TECH che nascondono dietro uno stile sempre più
minimale un altissima complessità di lavorazione.
Nel 2014 l'artista giapponese è stato premiato con il
prestigioso premio Compasso d’Oro dell’ADI a seguito di un fruttuoso studio portato
avanti con il suo laboratorio di ricerca Issey Miyake Reality Lab, su materiali ecosostenibili ottenuti
totalmente da oggetti di riciclo con un processo di lavorazione ad "impatto zero", a fine
di ottenere un nuovo materiale con elevate capacità specifiche. In questo caso
si tratta di una fibra rigenerata con alta capacità di riflettere la luce e ridurre il
consumo energetico del 40% con la quale progetta una collezione di lampade per Artemide.
Il progetto
di Issey per Artemide è una collazione di lampade a sospensione, da terra e da
tavolo IN-EI, dalle forme plastiche che richiamano la tradizione della cultura
giapponese degli Origami con i quali si realizzano pieghe inimitabili che
Miyake controlla alla perfezione nelle dimensioni e nei rapporti che realizzano
un gioco di luci ed ombre studiato perfettamente con l’azienda mediante equazioni
e calcoli matematici.
Miyake combina
la millenaria cultura giapponese della luce con la sua abilità di tradurre la
memoria in contemporaneità. Ne nasce una forma evocativa, che Artemide, azienda leader nel settore del
light design, illumina ed anima con sorgenti luminose a LED, chiaro segno sostenibile che accompagna il progetto in tutte
le sue fasi dalla produzione all’utilizzo a consumi ridotti.
Queste
lampade premiate con il più ambito riconoscimento nel campo del design e della
ricerca sono il punto esclamativo della carriera di un artista visionario e
futuristico che non ha mai rinunciato alla ricerca
del bello in senso assoluto arrivando a concepire il design come fusione di
forme artistiche e ricerca tecnologica e matematica.
eduardo cappelli