Semplicità apparente - Complessità progettuale | intervista a Piero Lissoni
A pochi giorni della chiusura
della terza edizione ARKEDA2015 tiriamo le somme di quanto visto e ascoltato
durante questi 3 giorni.
Non sono state deluse le attese
sul tema trattato, “La Linea del Fuoco”, la qualità del progetto e la
partecipazione di grandi nomi dell'architettura e del design contemporaneo ha
posto le basi per interessanti dibattiti sull'argomento che hanno coinvolto i
professionisti e gli addetti del settore.
Tra le presenze di maggior lustro
sicuramente Piero Lissoni, architetto e designer, maestro della
contemporaneità, che ha posto nel suo intervento l'accento sui giovani, sul
futuro della professione e sulla necessità di ritrovare un rapporto con la
storia dell'architettura e del design per ripartire.
Piero Lissoni, classe 1956,
studia architettura al Politecnico di Milano dove si laurea nel 1985, dove con
i colleghi ed amici, Giulio Cappellini e Rodolfo Dordoni, altri due nomi
alquanto noti nel mondo del design, era considerato uno studente mediocre, lui
stesso in un intervista si è autodefinito “una bestia” come studente
universitario.
L’anno successivo, nel 1986,
inizia l’avventura dello studio LISSONIASSOCIATI con Nicoletta Canesi, che ad
oggi conta oltre i 50 dipendenti distribuiti in tre sedi, che si occupa
attivamente di design e architettura e nel 1996 apre lo studio di grafica,
altra sua grande passione, GRAPH.X.
I progetti di
Piero Lissoni sono contemporanei e minimali, predilige
nelle sue creazioni i volumi puri e forme discrete, il suo stile elegante e senza tempo nasce dalla volontà
di celare una complessità tecnologica frutto di un accurata ricerca su
materiali e tecniche produttive dietro una semplicità alla portata di tutti.
Lissoni ha incarnato negli ultimi
anni la figura di designer progettista e di art director per molte delle
maggiori aziende di design del mondo quali Boffi, Porro, Cassina, Knoll, Kartel
e Poltrona Frau, riuscendo a fondere ed allo stesso tempo, quando necessario,
scindere le due figure così diverse ma sicuramente collegate.
Questa capacità
di dare ad ogni azienda con cui entra in contatto un impronta personale sempre
ben riconoscibile ma mai uguale nell’accezione di progettista e Art
Director, fa di Piero Lissoni uno dei maggiori designer del panorama contemporaneo.
Qui di seguito
l’intervista con Piero Lissoni durante ARKEDA 2015, di Antonio del Piano:
eduardocappelli