Dall'altissima cineseria al Christmas Design






#Funchitecture



Pensando al Natale i primi concetti che ci saltano in mente sono: Jingle Bells, rosso, Babbo Natale, albero, presepe, brindisi, lucine, palline, ghirlande, etc, etc. La maggior parte delle decorazioni natalizie stanno diventando sempre più sinonimo di “altissima cineseria”, ed ecco che abbiamo tutti le stesse palline sull'albero, gli stessi pastorelli in plastica nel presepe e le stesse composizioni di finta pigna e finto abete e finta neve sulle nostre tavole. 
Ma per fortuna molti designer e molte aziende stanno cercando di salvare il Natale dal trash. Prima fra tutte Alessi che ha proposto una linea di figure e decorazioni natalizie, firmate da numerosi designer, dalle forme essenziali e divertenti che da sempre contraddistinguono questo brand. Progettati dalla designer LPWK in collaborazione con Massimo Giacon sono stati proposti: “Presepe statuine”,  il piatto per dolci “Scia Natalino” ed il brucia incenso “Alce”, e molti altri prodotti  come le palline presepe .


L’azienda finlandese Lovi  produce una linea di prodotti in legno proveniente dalle foreste locali, dove per  ogni albero tagliato ne viene  subito piantato un altro. Fra i prodotti di questo brand troviamo dunque gli alberi, da poter utilizzare tutto l’anno per l’effetto caldo e naturale che donano agli ambienti, ed i vari animali ed oggetti decorativi  come, ad esempio, gli angioletti e le palline di natale, tutti da decorare e da assemblare. 


Ottima la sezione “Christmas Design” della start up fiorentina Buru Buru, dove artigianato ed e-commerce si incontrano per la gioia del cliente.  Troviamo alberelli di cartone e decori essenziali in legno e soprattutto per chi non crede che a Natale bisogna essere per forza buoni “Le palle illustri” , ovvero dischetti in cartone forato da appendere, 35×25 cm, con stampate le bugie più classiche.



Per gli appassionati del fai-da-te ci sono numerosissimi tutorial che propongono nuove idee per decorare la casa,  come una comune scala trasformata in un albero di natale o le palline da lavorare con pazienza certosina nei più svariati materiali.


Che le decorazioni siano in carta, in plastica, di design, a buon mercato o fai-da-te, vi sono due certezze: ci scalderanno certamente il cuore ed il 7 Gennaio qualcuno, di solito estratto "a sorte", le riporrà nello scatolone sbuffando. 



Per i più curiosi alcuni link :




Cinzia Candela