Freespace, la Biennale di Farrell e McNamara


#Biennale2018

La 16esima MostraInternazionale di Architettura di Venezia sta per avere inizio: si inaugurerà il 26 maggio 2018 e si concluderà il 25 novembre, tra i Giardini con il Padiglione centrale e l’Arsenale.

Il concept
Freespace è il manifesto presentato lo scorso giugno dalle curatrici Yvonne Farrell e Shelley Mc Namara. “Quando abbiamo scritto il Manifesto, volevamo che contenesse soprattutto la parola spazio”. L’idea è quella di ripensare al contributo che gli architetti come professionisti possono dare all’umanità. “La nostra speranza è che la parola Freespace ci permetta di sondare le aspirazioni, le ambizioni e la generalità dell’architettura.”
“Freespace invita a riesaminare il nostro modo di pensare, stimolando nuovi modi di vedere il mondo e di inventare soluzioni in cui l’architettura provvede al benessere e alla dignità di ogni abitante di questo fragile pianeta. Freespace piò essere uno spazio di opportunità, uno spazio democratico, non programmato e libero per utilizzi non ancora definiti”.
Gli architetti partecipanti
Hanno risposto al tema 71 partecipanti da diversi Paesi, a cui si affiancano due sezioni speciali: la prima si intitola “Close Encounter, meetings with remarkable projects”, con 6 partecipanti, la seconda “The Practice of Teaching”, con 12 partecipanti.
In attesa di scoprire le proposte e i progetti, a incuriosire sono i nomi dei progettisti scelti per il loro lavoro in base ai punti indicati dal Manifesto. Si segnalano: gli italiani Cino Zucchi, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo e Benedetta Tagliabue, i precedenti curatori Alejandro Aravena, Kazujio Sejima e David Chipperfield; e ancora Aires Mateus, Toyo Ito, Bjarke Ingels, Paulo Mendes da Rocha, Rafael Moneo, Alvaro Siza, Eduardo Souto del Moura e Peter Zumthor.

I padiglioni
Le nazioni partecipanti saranno 65 e per la prima volta ci sarà la presenza di altri paesi come Antigua & Barbuda, Arabia Saudita, Guatemala, Libano, Mongolia, Pakistan e Santa Sede (con un padiglione sull’Isola di San Giorgio Maggiore).
Presso le Tese delle Vergini all’Arsenale sarà possibile visitare il Padiglione Italia, curato da Mario Cuccinella, dal titolo “Arcipelago Italia”, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architetture contemporanee e Periferie Urbane.
Per tutta la città di Venezia, si prevedono numerosi Eventi Collaterali, proposti da associazioni ed enti internazionali.
Anche quest’anno non mancherà la Biennale Session, giunta al nono anno, che coinvolgerà le Università e i Meetings on Architecture, incontri per poter dibattere sul tema con architetti e progettisti.

Cinzia Didonna
 
Il Manifesto:

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