Padiglione Italia di Mario Cucinella: alcune anticipazioni
#Biennale2018
“Arcipelago Italia. Progetti per il futuro
dei territori interni del Paese” è questo il titolo del Padiglione
Italia per la 16esima Mostra Internazionale di
Architettura della Biennale di Venezia, che si svolgerà dal 26 maggio
al 25 novembre 2018.
Architetto Mario Cucinella, curatore |
In linea con il tema Freespace,
proposto dalle curatrici della Biennale Yvonne Farrel e Shelley McNamara,
Arcipelago Italia è una “ricerca-azione” sulle aree del nostro Paese; viene
presentata un’Italia “delle mille piccole
città, centri e borghi delle aree interne, l’Italia della bellezza, dei saperi,
dove le persone, con le loro conoscenze e competenze, sono la risorsa
principale del territorio”.
Mario Cucinella ha proposto un “sinuoso spazio
oscuro che può essere visto non solo come un insieme di territorio interni, ma
come una grande terra di mezzo incorniciato tra le città dell’Adriatico e del
Tirreno, come un molo proteso nel
Mediterraneo, dove la tradizionale contrapposizione tra Nord e Sud si
smaterializza davanti a quello che possiamo definire come Arcipelago Italia”.
I tre atti
La mostra è divisa in tre atti: Itinerari, Futuro e
Progetti sperimentali. Questi permettono di scoprire il territorio italiano
e il ruolo dell’architettura con la finalità del rilancio del patrimonio
italiano.
1. Itinerari: un percorso che parte dalle Alpi
Occidentali, con il Borgo Telematico di Colletta di Castelbianco di Giancarlo
De Carlo, attraversando il dorsale appenninico giungendo in Sardegna.
Un’architettura diversa da quella offerta dalle città metropolitane. Sono stati
scelti gli esempi virtuosi, emersi dalla call avvenuta nei mesi
scorsi.
2. Futuro: l’Italia delle piccole città. Si parla della qualità
della vita e della sua autenticità, ma anche del rischio di consumare il
patrimonio culturale ed economico a causa di fenomeni come i terremoti, lo
spopolamento, l’impoverimento e l’invecchiamento.
3. Progetti sperimentali: si ripensa al futuro. Una volta
selezionate cinque aree strategiche, sono state studiate per arrivare a
definire una risposta alle specifiche problematiche.
Cinque
progetti per il Paese
“L’architettura
è un’operazione di rilancio dei territori? Crediamo di sì. Abbiamo scelto 6 studi di
architettura costituendo un collettivo che sta lavorando su 5 progetti di
edifici ibridi che possano in qualche modo risolvere i problemi di
spopolamento e dei servizi di quei territori” spiega il curatore.
Gli studi emergenti coinvolti sono: AM3 Architettura,
BDR Bureau, Diverserighe Studio, Gravalos Di Monte Arquitectos, Modus
Architects, Salinas Serra Architetti.
I luoghi prescelti sono:
· Gibellina, un’operazione mai terminata che
rappresenta ancora un’opportunità. Il rilancio inizierà con il recupero del
Teatro di Consagra.
· Camerino, colpita dal terremoto necessita di una operazione di
ricostruzione necessaria per la riattivazione dell’economia regionale.
· Ottona, nel cuore della Sardegna, nota per la longevità degli
abitanti, diventa un prototipo per il Paese intero.
· Le foreste Casentinesi, al confine tra Emilia Romagna e Toscana,
sono tra i boschi più bello d’Italia, si rimette al centro il tema delle foreste
nel rilancio di un importante settore produttivo
· Matera e gli scali ferroviari di
Ferrandina e Grassano: il
tema è quello della mobilità veloce e lenta, che sarà al centro di un dibattito
più ampio a livello nazionale.
“È un manifesto che
vuole dare un contributo e un aiuto al Paese indicando possibili strade da
percorrere, per dare valore e importanza all'architettura”, precisa Mario Cucinella.
Workshop ed iniziative correlate
La direzione Generale Arte e Architettura Contemporanea e
Periferie Urbane di MiBACT insieme al curatore, promuove quattro attività
tematiche attraverso dibattiti e attività che coinvolgeranno gli studenti nel
tema curatoriale. Le conferenze e le tavole rotonde saranno l’occasione per i
team del collettivo di parlare dei progetti con esperti, amministratori e
portatori di interesse, affinché il lavoro fatto possa ritornare ai territori.
Padiglione Italia Biennale Architettura 2018
26 maggio – 25 novembre 2018
Tese delle Vergini, Arsenale 30122, Venezia, Italia
È possibile scaricare il comunicato stampa:
Link utili:
Cinzia Didonna